Protocolli d'intesa/collaborazioni

null PROTOCOLLO D’INTESA TRA CPO E PROVVEDITORATO REGIONALE DELL’AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA PER LA PUGLIA E BASILICATA PER L’INTEGRAZIONE DELLE DETENUTE

LA RINASCITA: LE IMPRESE NON DIMENTICANO IL SOCIALE

Un protocollo operativo tra la Commissione Pari Opportunità della Regione Puglia e il Provveditorato regionale dell'Amministrazione penitenziaria per la Puglia e la Basilicata. L'obiettivo è stato quello di avviare un progetto che mettesse insieme istituzioni, carceri ed imprese per offrire un futuro fatto di integrazione, formazione e riconquista della dignità alle donne detenute.

L'iniziativa ha inteso promuovere l'accesso al lavoro delle donne detenute avvicinandole al mondo delle imprese ed avviando un percorso di professionalizzazione all'interno degli istituti penitenziari per continuarlo fuori dopo lo sconto della pena. È questo il senso che la Commissione pari opportunità della Regione Puglia, presieduta dall'imprenditrice Patrizia Del Giudice, ha voluto dare al protocollo d’intesa. Tra i primi a credere e a collaborare con l'iniziativa della Commissione, l'assessore con delega alla formazione della Regione Puglia, Sebastiano Leo, il quale ha sottolineato: "L'inclusione sociale si realizza principalmente attraverso il lavoro. L'unica alternativa è l'alta formazione. Per questo occorrono competenze. Stiamo cercando di portare nei penitenziari le competenze necessarie ai detenuti per entrare nel mondo del lavoro". Alla presentazione dell'iniziativa erano presenti anche i direttori generali delle Asl di Bari e Bat, Vito Montanaro e Ottavio Narracci e il presidente di Confindustria Bari-Bat, Domenico De Bartolomeo, intervenuto sul ruolo delle imprese e sulle opportunità che le aziende possono trovare nel recupero di capitale umano tra detenuti: "Per un'azienda che vuole essere al passo coi tempi, al passo con le tecnologie, accettare le sfida della quarta rivoluzione industriale non può non avere quella che noi chiamiamo responsabilità sociale di impresa. È un tema dal quale non si può prescindere".